Pitigliano. Le Vie Cave di san Giuseppe e dell’Annunziata

La Maremma toscana, lungo la valle del Fiora e al confine con il Lazio, mette in mostra un paesaggio rupestre e borghigiano che, a dispetto delle distanze e della marginalità, è amatissimo dai turisti buongustai, italiani e stranieri. L’altopiano maremmano si presenta corrugato e fratturato in tante placche, separate dai solchi profondamente erosi dai torrenti. Ai fossi del bacino imbrifero del Fiora, opera della natura, … Continua a leggere Pitigliano. Le Vie Cave di san Giuseppe e dell’Annunziata

La Pieve di sant’Antonino a Socana nel Casentino

Una micro-passeggiata ad anello, quasi un girotondo, riesce a mettere al centro ben due millenni di storia. Succede a Pieve Sòcana in Casentino, una località sulla riva dell’Arno, a due passi da Ràssina. Una strada strettissima, un sinuoso budello tra le case del borgo, ci porta in piazza. E qui, di fronte a un bar e accanto a un parco giochi per bambini, si affaccia … Continua a leggere La Pieve di sant’Antonino a Socana nel Casentino

Il Museo delle Terre Nuove a San Giovanni Valdarno. 

Salirne le scale e aggirarsi tra le sue sale è autentico ‘camminare nella storia’. Lo è per il ‘contenitore’, l’austero ed elegante Palazzo d’Arnolfo. Lo è per l’esposizione che racconta il fenomeno della fondazione dei nuovi centri abitati che interessò buona parte dell’Europa medievale. E lo è infine per la comprensione delle origini e delle radici storiche della città di San Giovanni Valdarno. È certamente … Continua a leggere Il Museo delle Terre Nuove a San Giovanni Valdarno. 

Terranuova Bracciolini

Il nome è una perfetta sintesi della sua storia. “Terranuova” definisce la città murata che Firenze volle creare alla fine del Duecento sull’asse dell’Arno come presidio militare. Il secondo nome fu aggiunto per celebrare il suo più illustre cittadino, quel Poggio Bracciolini, umanista e storico, che nel Quattrocento divulgò, sottraendoli a secoli di oblio, diversi capolavori della letteratura latina. La prima attrazione di Terranuova è … Continua a leggere Terranuova Bracciolini

Castelfranco di Sopra. La ‘terra nuova’ e la badia di Soffena

Castelfranco di Sopra è una delle ‘terre nuove’ fiorentine, nata nel 1299 nel luogo del Castello di Soffena. Si trova sulla strada Setteponti, al crocevia delle comunicazioni tra il Pratomagno e il Valdarno Superiore. Il disegno urbano, tradizionalmente attribuito ad Arnolfo di Cambio, è tuttora riconoscibile nella regolarità dell’impianto a scacchiera, in parte cinto dalle mura turrite.  Tipico gioiello della Toscana ‘borghigiana’ non gli è … Continua a leggere Castelfranco di Sopra. La ‘terra nuova’ e la badia di Soffena

La Badia di San Lorenzo a Coltibuono

Da Gaiole risaliamo i monti del Chianti, il crinale che separa la Valdarno superiore dalla Val di Pesa e le terre fiorentine dalle senesi. I vigneti e gli oliveti cedono il campo al bosco di abeti. È una giornata umida, freddina (siamo a oltre seicento metri di quota) quando nella nebbia si staglia il campanile merlato della Badia di Coltibuono.  L’intirizzita comitiva si rianima. Di … Continua a leggere La Badia di San Lorenzo a Coltibuono

La pieve e il borgo di Spaltenna nel Chianti

Puro paesaggio toscano. In basso è Gaiole in Chianti. All’orizzonte le ondulazioni dei poggi, verdeggianti di boschi e vigneti. Sul colle si slancia l’imponente campanile di Santa Maria di Spaltenna. Una breve salita ed entriamo nell’antico borgo medioevale costituito dalla pieve del Mille con la sua torre quadrangolare, dal contiguo monastero fortificato e da alcuni casali.  La chiesa è una pieve rurale (dal latino plebs, popolo) … Continua a leggere La pieve e il borgo di Spaltenna nel Chianti

Le colline del Chianti. L’anello di Vertine

Bella escursione, oggi. Si va per panoramiche creste sulle colline del Chianti. La zona è notissima grazie al suo famoso vino docg fermentato dalle uve del Sangiovese. Sul breve tratto asfaltato della strada provinciale che percorriamo vediamo transitare solo auto di rango con targa estera. È nota la passione dei turisti stranieri per le colline del Chianti, per i suoi borghi medievali, per i poderi coltivati a … Continua a leggere Le colline del Chianti. L’anello di Vertine

Il Roseto Fineschi di Cavriglia

La pioggia recente le ha un po’ ammaccate, ma la pirotecnia dei colori e la fragranza dei profumi restano inebrianti. Siamo tra le rose del giardino Fineschi, a Cavriglia, in Valdarno. Un piccolo eden, ettari di paradiso terrestre, il terzo giorno della creazione. Una sorta di ‘museo vivente’ dove fioriscono 7000 esemplari diversi di rose. Vi sono specie storiche amorosamente conservate che hanno vissuto la storia … Continua a leggere Il Roseto Fineschi di Cavriglia

L’anello delle ‘Balze’ del Valdarno

La fantasia dei nomi ne testimonia l’originalità. Le hanno definite come “le Balze di Leonardo” o “le Dolomiti del Valdarno”; qualcuno, all’americana, le chiama “il Gran Canyon della Toscana” oppure, alla provenzale, “i Calanchi dell’Acqua zolfina”, o più misticamente “le Cattedrali d’argilla”. Uno spettacolare paesaggio di torri, guglie, piramidi, pareti a picco e valloncelli boscosi che si trova in Toscana, tra il Pratomagno e il … Continua a leggere L’anello delle ‘Balze’ del Valdarno

Chiusi sotterranea. Il «ventre» della città

Chiusi è una storica città della Val di Chiana senese. Raccolta sul colle, percorribile senza fatica, accogliente e ricca di memorie custodite nei suoi musei, si collega ai magnifici circuiti turistici della Toscana amiatina, della vicinissima Umbria e della Tuscia laziale. Ai piedi del suo colle Chiusi aggiunge le attrazioni dei laghi, ricordo delle antiche paludi, il sentiero ciclopedonale della Bonifica, gli affreschi paralleli delle … Continua a leggere Chiusi sotterranea. Il «ventre» della città

La necropoli rupestre etrusca di Malignano

Siamo al limite dei boschi della Montagnola Senese. Davanti si apre la valle del fiume Merse, percorsa dalla strada 73bis “Senese-Aretina”. L’area industriale di Pian dei Mori e l’aeroporto di Siena-Ampugnano sono segni della modernità che sfiorano appena il mondo antico della Montagnola caratterizzato dai boschi di querce, lecci e castagni e da pievi, castelli, eremi e antiche necropoli. Malignano è un borgo agricolo del … Continua a leggere La necropoli rupestre etrusca di Malignano

Saturnia e la Via Clodia

Sì, la proposta è impopolare. Salire a Saturnia a piedi, lungo la via Clodia, sia pure con modestissima fatica, è certamente impopolare. Soprattutto pensando alle legioni di turisti che contemporaneamente si bagnano e si deliziano in quelle acque termali che sono all’origine della notorietà di Saturnia. Ma insomma, volendo, nulla vieta di provare entrambe le esperienze. La Via Clodia fu costruita dai Romani seguendo le loro conquiste … Continua a leggere Saturnia e la Via Clodia

Maremma. Passeggiata medievale a Montemerano

Montemerano è un borgo medievale della Maremma toscana. Tipico gioiello dell’Italia ‘borghigiana’ non gli è stato difficile essere accolto nella comunità de ‘I borghi più belli d’Italia’. E quando si entra in questa associazione di fuoriclasse dell’Italia minore si definisce il proprio ‘genius loci’, lo spirito del luogo. Eccolo. Montemerano conserva fin dalla sua caratteristica pianta a cuore l’impronta di luogo umano per eccellenza, dove i … Continua a leggere Maremma. Passeggiata medievale a Montemerano

Marradi. Sui sentieri di Dino Campana

Dino Campana è il poeta geniale e folle nato a Marradi nel 1885 e morto nel manicomio di Castel Pulci nel 1918. La sua straordinaria sensibilità insieme con l’indole inquieta traspaiono nella raccolta poetica dei Canti Orfici. Visse una turbolenta relazione con Sibilla Aleramo e un tentativo fallito di arruolarsi in occasione dell’entrata in guerra dell’Italia. Dirà Massimo Bubola nella canzone che gli ha dedicato … Continua a leggere Marradi. Sui sentieri di Dino Campana

Etruria. La villa romana di Settefinestre

Non vi sono indicazioni turistiche o cartelli stradali. È nota solo ai più curiosi buongustai dell’antico. La villa romana di Settefinestre resta invisibile anche dalla vicina e trafficatissima statale Aurelia. Per fortuna ci aiuta la misericordiosa georeferenziazione su Google. Siamo tra i comuni di Orbetello e Capalbio, prossimi ad Ansedonia e al colle che protegge le rovine della colonia romana di Cosa. La villa romana … Continua a leggere Etruria. La villa romana di Settefinestre

La necropoli etrusca del Poggino di Fonterutoli

Siamo nel Chianti senese, terra di produzione del celebre vino del Gallo nero. Fonterùtoli è una frazione di Castellina in Chianti posta lungo la strada statale 222 “Chiantigiana” con bella vista su Siena e la Valdelsa. La secolare appartenenza al casato dei Mazzei, di cui si ricorda il legame con Giorgio La Pira, ha preservato pressoché immutate le poche case, la chiesa di San Miniato … Continua a leggere La necropoli etrusca del Poggino di Fonterutoli

Capalbio. Passeggiata medievale tra le antiche mura

Capalbio è il comune più meridionale della Toscana. È una testuggine di pietra piantata su un colle di bosco e coltivi. Il suo centro storico, esempio di urbanistica medioevale, è circondato da un doppio circuito di mura costruite dagli Aldobrandeschi. La passeggiata sul giro di ronda delle mura e sulla torre della rocca permette di godere di un mirabile panorama: i tetti delle case s’interrompono … Continua a leggere Capalbio. Passeggiata medievale tra le antiche mura

Saturnia. La necropoli etrusca del Puntone a Pian di Palma 

Saturnia è oggi un piccolo borgo toscano, frazione del comune di Manciano in provincia di Grosseto. La sua notorietà è soprattutto legata alle acque e agli stabilimenti termali. La sua storia è molto antica e risale a molti secoli avanti Cristo quando una comunità etrusca si era insediata sul colle. Il luogo era ben scelto. Lo era per la vicinanza dei fiumi (Albegna e Stellata) … Continua a leggere Saturnia. La necropoli etrusca del Puntone a Pian di Palma 

Il Lago di Burano e l’oasi Wwf

In un torrido pomeriggio estivo il sentiero-natura del lago ci offre il refrigerio di un po’ di frescura e dei refoli di vento che arrivano dal Tirreno. I bambini sono elettrizzati dai capanni d’osservazione e dal volo degli uccelli. Gli scout che fanno il loro campo di servizio nell’oasi raccontano sapide storie di incontri con la fauna notturna. Siamo sul lago di Burano, la prima … Continua a leggere Il Lago di Burano e l’oasi Wwf