Passeggiata marina nel monumento naturale ‘la Frasca’

È un sentiero ‘verdeazzurro’. La pista si allunga sulla riva, tra il verde della pineta e l’azzurro del mare. Siamo a nord di Civitavecchia, in vista di Tarquinia. Questo tratto della costa tirrenica si è incredibilmente conservato intatto, o quasi, salvandosi dalla cementificazione. Cinque km di costa in cui si concentrano contemporaneamente richiami naturalistici, paesaggistici, storici e archeologici.  È chiamato ‘la frasca’ perché i pescatori … Continua a leggere Passeggiata marina nel monumento naturale ‘la Frasca’

Il lago di Canterno in Ciociaria

Bel posto. Piacevole e tranquillo. Attrezzato e pulito. Meta consigliata di una passeggiata rilassante, a piedi o in bici. Un lago ricco anche di inaspettati spunti d’interesse che vivacizzano quell’atmosfera lacuale vagamente soporifera. Il lago di Canterno riempie una conca tra Fiuggi e Fumone, ai piedi della catena dei monti Ernici. Tecnicamente è un lago di dolina, ovvero un bacino idrografico di origine carsica in una conca … Continua a leggere Il lago di Canterno in Ciociaria

Colleferro. Alla scoperta di una città di fondazione

Colleferro, 50 km a sud di Roma, è un luogo di eccellenza per studiare l’economia italiana e l’evoluzione della società post-industriale: il nuovo ruolo della logistica, le tecnologie avanzate, l’aerospaziale, il trattamento dei rifiuti, la tossicologia ambientale, il riuso dell’edilizia industriale, gli incubatori d’impresa e le start-up, la medicina del lavoro, i trasporti e le vie di comunicazione, la tutela del paesaggio, i parchi naturali, … Continua a leggere Colleferro. Alla scoperta di una città di fondazione

La Casa di Graziella nell’isola di Procida

Un suadente richiamo letterario ispira la ricostruzione degli interni di una tipica abitazione procidana. Siamo nella “Casa di Graziella”, il museo ubicato nel punto più alto dell’isola di Procida. “Graziella” è il romanzo che Alphonse de Lamartine scrisse nel 1852 per raccontare il tenero legame con la giovane procidana conosciuta durante un suo viaggio giovanile. Graziella è la giovane fanciulla dagli occhi neri e dalle … Continua a leggere La Casa di Graziella nell’isola di Procida

Campi Flegrei. Il vulcano del Monte Nuovo

Un vulcano! Un vulcano vero! I bimbi sono elettrizzati. Siamo sul Monte Nuovo, il classico cono, cavo all’interno. Ma a misura di bambino e facile da salire. Il sentiero si arrampica tra lave e ginestre, protetto da muretti e staccionate. Una salita breve che conduce sull’anello del cratere. E lì la vista vertiginosa della bocca vulcanica. Il brivido di una possibile esplosione. Lo spettacolare panorama … Continua a leggere Campi Flegrei. Il vulcano del Monte Nuovo

Pitigliano. Le Vie Cave di san Giuseppe e dell’Annunziata

La Maremma toscana, lungo la valle del Fiora e al confine con il Lazio, mette in mostra un paesaggio rupestre e borghigiano che, a dispetto delle distanze e della marginalità, è amatissimo dai turisti buongustai, italiani e stranieri. L’altopiano maremmano si presenta corrugato e fratturato in tante placche, separate dai solchi profondamente erosi dai torrenti. Ai fossi del bacino imbrifero del Fiora, opera della natura, … Continua a leggere Pitigliano. Le Vie Cave di san Giuseppe e dell’Annunziata

Bominaco. Una passeggiata nel Medioevo: le chiese, il castello, l’eremo

Bominaco, in provincia de L’Aquila, è un antico insediamento monastico medievale affiancato da un piccolo borgo e sorvegliato da un severo castello. Due chiese sovrapposte, costruite su una piccola altura nel folto di un boschetto isolato – l’abbaziale di Santa Maria Assunta e l’oratorio di San Pellegrino – costituiscono un insediamento pieno di fascino.  Da qui saliamo per sentiero alla panoramica rocca che domina il … Continua a leggere Bominaco. Una passeggiata nel Medioevo: le chiese, il castello, l’eremo

La Rocca di Fumone

Il borgo di Fumone è appollaiato sulla cima di un colle dalla caratteristica forma di cono, visibile anche da lontano. Tutto il borgo ha l’impronta del Medioevo. Le mura che lo proteggono. L’arco della Porta Romana. Le case che si avvitano intorno al castello, con viuzze lastricate di pietra, scale e ballatoi. Le bottegucce di dolci e ricordi. La geografia ci dice che è alto … Continua a leggere La Rocca di Fumone

L’Abbazia di Sesto al Reghena

Sesto è un borgo della pianura friulana allungato lungo il fiume Réghena a corollario della storica abbazia di Santa Maria in Sylvis. L’antico monastero dell’ottavo secolo ha visto alternarsi tra le sue mura i monaci benedettini, agostiniani, domenicani, francescani e vallombrosani. Oggi è una delle mete più fascinose per chi esplora le terre di pianura a cavallo tra il Veneto e il Friuli.  Oltrepassando un … Continua a leggere L’Abbazia di Sesto al Reghena

Il Miglio d’Oro delle Ville Vesuviane

I due secoli trascorsi si fanno sentire. Traffico, smog, incuria, vandalismo. Le brutture della modernità pesano sull’antico. Ma la bellezza resiste. Si annida dietro anonimi portoni. Fa capolino dappertutto. Siamo sul Miglio d’Oro delle Ville Vesuviane. Percorriamo i marciapiedi del Corso Resina, il lungo nastro d’asfalto urbano che collega la Reggia di Portici a Ercolano e Torre del Greco.  In verità è di più di … Continua a leggere Il Miglio d’Oro delle Ville Vesuviane

Pordenone. Il Museo dell’Immaginario Scientifico

L’invito è sornione, ammiccante. “Hai mai visto un tornado di fuoco? Hai mai toccato un miraggio? Sai come è fatto il cervello umano?”. E a giudicare dal numero di ragazzi che affolla il padiglione dello Science Centre di Pordenone l’invito funziona alla grande. Qui la fisica e l’ottica, la chimica e il magnetismo oscurano i noiosi libri di scuola e diventano gioco del piccolo scienziato, esperienza sensoriale … Continua a leggere Pordenone. Il Museo dell’Immaginario Scientifico

L’Abruzzo nella Galleria delle carte geografiche in Vaticano

La Gallerie delle carte geografiche è il corridoio dei Musei vaticani che più incuriosisce i visitatori, almeno quelli italiani. Tutti col dito teso a cercare il proprio paese di origine o le località più amate in questo maestoso atlante delle regioni d’Italia. La Galleria espone quaranta tavole geografiche realizzate nel 1581 con la regia del cosmografo, geografo e matematico perugino Egnazio Danti. Questi insegnava all’università … Continua a leggere L’Abruzzo nella Galleria delle carte geografiche in Vaticano

La Reggia di Portici

Aggirarsi come un flâneur nelle vie di Portici, tra casupole e ville vesuviane, significa immedesimarsi in quel Felice Sciosciammocca della commedia napoletana che osserva la ‘miseria e nobiltà’ della storia. E quando poi si arriva nella place royale, incrocio di assi prospettici della reggia, ci si sente come il miracolato plebeo imbucatosi a corte per ammirare le opere del genio dei nobili.  Nella realtà a Portici della grandeur dei Borboni … Continua a leggere La Reggia di Portici

Este. Il Castello Carrarese e il Museo Atestino

La visita di Este è una buona occasione per un viaggio nella storia. L’antica Ateste fu la “culla dei Veneti antichi”, insediatisi nei pressi delle rive dell’Adige. Anche il suo nome deriva da quel grande fiume (Athesis, Ateste, Este) che le scorreva accanto fino all’ esondazione del 586 e che ne provocherà il dissesto idrogeologico. Da allora Este si ridurrà a modesto centro agricolo, segnato … Continua a leggere Este. Il Castello Carrarese e il Museo Atestino

Il Museo ferroviario di Pietrarsa

Un plotone festante di bambini segue la guida, fornita del berretto rosso e della paletta da capostazione. Adulti e anziani si aggirano osservando con occhio minuzioso e nostalgico le antiche locomotive a vapore e le storiche littorine. Perfino un gruppo di suore confabula sulla banchina che guarda il mare del golfo di Napoli. È impressionante quanto la passione per i treni (e i trenini) accomuni … Continua a leggere Il Museo ferroviario di Pietrarsa

L’Abbazia benedettina di Praglia

Il folto gruppo di visitatori attende impaziente all’ingresso, saltellando e soffiando nelle mani per il freddo pungente. Il portone si apre puntualmente. Si palesa un empatico monaco benedettino col saio nero che ci accoglie tutti, indulgente anche con una coppia ritardataria che giunge affannata. Siamo nell’abbazia di Praglia, dintorni di Padova, ai piedi dei colli Euganei.  Apprendiamo subito che il nome Praglia deriva da ‘Pratàlia’, … Continua a leggere L’Abbazia benedettina di Praglia

L’acquedotto Felice. Una passeggiata romana

L’acquedotto Felice segna splendidamente il paesaggio della periferia romana prima di infilarsi nei vischiosi quartieri cittadini e terminare il suo lungo percorso confluendo nell’hub delle acque di Porta Maggiore. Ma a differenza dei suoi celebri colleghi, tutti edificati dagli ingegneri idraulici di Roma antica, l’Aqua Felix è opera rinascimentale.  Fu voluto alla fine del Cinquecento da un frate minore conventuale divenuto papa col nome di Sisto Quinto. … Continua a leggere L’acquedotto Felice. Una passeggiata romana

Grado. Il Campo dei Patriarchi

Lasciataci alle spalle Aquileia, raggiungiamo il margine della laguna e la attraversiamo sul lunghissimo ponte stradale e ciclabile. Sullo sfondo si disegnano le architetture di Grado, mentre a sinistra si mostra l’isola di Barbana col suo santuario. Oggi questa strada è percorsa da legioni di turisti attratti da spiagge famose e accoglienti. Ieri Grado si raggiungeva solo in barca e forse per questo la laguna … Continua a leggere Grado. Il Campo dei Patriarchi

Roma. Il sesto miglio della via Latina

La via Latina è meno conosciuta dell’Appia antica, la sua più illustre vicina. Ma anch’essa lasciava Roma per dirigersi a sud verso Capua, passando per le colonie latine di Cales, Fregellae e Interamna Lirenas. Utilizzava antichi percorsi del Lazio interno, lungo le valli dei fiumi Sacco e Liri-Garigliano e fu costruita dai Romani negli anni dal 328 al 312 avanti Cristo, pochi anni prima della Via Appia (che scendeva … Continua a leggere Roma. Il sesto miglio della via Latina

Concordia Sagittaria, un’antica comunità cristiana

Percorriamo l’argine del fiume Lemene. Il profilo di Concordia Sagittaria buca la nebbia e si fa via via più nitido. Raggiungiamo la piazza della cattedrale dove la memoria del medioevo si sovrappone alle radici dell’età romana e racconta la vicenda di una antichissima comunità cristiana. I basoli riscoperti della via romana Annia, alla confluenza con la via Postumia, suggeriscono che i primi cristiani – commercianti … Continua a leggere Concordia Sagittaria, un’antica comunità cristiana